Nevio Spadoni
Nato a San Pietro in Vincoli, vive a Ravenna, dove insegna filosofia e scienze umane al Liceo Classico "Dante Alighieri".
Esordisce nella poesia in dialetto con il volume "Par su cont" (Ravenna, Cooperativa Guidarello, 1985), seguito da "Al voi" (Ravenna, Longo, 1986), "Par tot i virs" (Udine, Campanotto, 1989), "A caval dagli ór" (Ravenna, Longo, 1991) e "E' côr int j oc" (Ravenna, Edizioni del Girasole, 1994). Nel 2007 è uscito "Cal parôl fati in ca" (Rimini, Raffaelli Editore, 2007) volume che raccoglie le pubblicazioni precedenti, e che comprende una sezione inedita dal titolo "I Sgrafegn", con la prefazione di Ezio Raimondi.
Ha curato, con Luciano Benini Sforza, l'antologia "Le Radici e il Sogno. Poeti dialettali del secondo Novecento in Romagna" (Faenza, Moby Dick, 1996).
Ha edito i seguenti monologhi teatrali: "Lus", "La Pérsa", "Sta nöt che al vós", "L'isola di Alcina e Galla Placidia", compresi in Teatro in dialetto Romagnolo (Ravenna, Edizioni del Girasole, 2003). Galla Placidia è stato interpretato da Elena Bucci.
Altri lavori sono: "Francesca Da Rimini" interpretato da Chiara Muti, e "Ridono i Sassi ancor della città", "Teresa Guiccioli e Lord Byron: un amore", con la regia di Elena Bucci nell'interpretazione di Elena Bucci e Chiara Muti, per Ravenna Festival 2005.
Restano ancora inediti i monologhi "La Tromba" e "Loreto".
Nel 1984 ha ricevuto il premio "Boncellino", nel 1992 il Premio "Lanciano" per la poesia inedita, nel 1995 il "Tratti Poetry Prize" per "E' côr int j oc" e nel 2000 il testo 'L'isola di Alcina" ha ricevuto le nomination al premio Ubu come migliore novità italiana e miglior spettacolo dell'anno.
Presente in numerose antologie italiane e straniere, collabora a diverse riviste. Di lui si sono occupati numerosi poeti e critici, tra i quali spiccano i nomi di M. Luzi, N. Lorenzini, G. Spagnoletti - C. Vivaldi, F. Brevini, P. Civitareale, L. Benini Sforza, P. Ruffilli, G. Bellosi, S. Colomba, G. Celati, F. Loi, F. Quadri, G. De Santi, G. Manzella, R. Palazzi, M. Martinelli, G. Barberi Squarotti ed E. Raimondi.