Film
Il Germe del Melograno - regia Silvana Strocchi
www.ilgermedelmelograno.com
Il film ripercorre la vicenda umana ed artistica di Domenico Baccarini,
pittore e scultore faentino, nato nel 1882 e scomparso giovanissimo nel
1907. Lo affianca un gruppo di giovani artisti che hanno dato vita al
sodalizio noto nella storia dell'Arte come "Il Cenacolo Baccarini".
In una Romagna percorsa da fermenti artistici e politici, questo gruppo di giovani, la loro vita, i loro sogni, le loro opere rappresentano in pieno la forte azione innovatrice dell'inizio del secolo ventesimo. Siamo nell'ambito di una Boheme di provincia a cui arrivano gli stimoli delle avanguardie nazionali ed internazionali.
La breve, ma intensa vita di Domenico Baccarini, Rico, e della sua
compagna e modella Elisabetta Santolini, Bitta, sono il centro emotivo
della narrazione filmica, intorno a cui ruotano gli altri personaggi,
fra cui decisivo la madre Maddalena, voce narrante del film.
Entrano nella storia celebri personaggi dell'epoca - Dino Campana, Alfredo Oriani, Antonio Beltramelli, Giovanni Prini, Gino Severini, Guelfo Civinini, Vittorio Pica - in un ritratto della vita culturale ed artistica italiana di quegli
anni, dalle piccole riunioni di provincia alle Accademie d'Arte, agli
incontri nei salotti romani dove si discuteva d'arte e si profilavano le
nuove tendenze.
Film in parte biografico e storico, ma anche film d'invenzione e
d'introspezione psicologica; Maddalena e Bitta si contrappongono
nell'amore per Domenico: la madre, forte ed autoritaria nell'estrema
devozione al figlio e la giovane, bellissima e malinconica compagna,
ispiratrice delle sue opere principali. La narrazione filmica avviene
attraverso la madre che, ricoverata nel manicomio di Imola, ricorda
nell'arco di una giornata, la vita del figlio dall'adolescenza alla
morte.