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23/04/2012 Cesenatico

Presentazione del libro di Franco Gàbici "Un prete e un cane in Paradiso. La vita di Don Fuschini, lo scrittore pià amato di Romagna"

Lunedì 23 aprile - ore 17.30 
presso la  Sala Convegni del Museo della Marineria di Cesenatico
verrà presentato il libro di Franco Gàbici su Don Francesco Fuschini, il prete e scrittore "più amato di Romagna", che fu anche amico fraterno di Marino Moretti.

Partecipano insieme al Sindaco Roberto Buda, l'autore Franco Gàbici, Anna De Lutiis, Walter Della Monica, giornalista e grande animatore culturale della Romagna e Manuela Ricci, Conservatrice di Casa Moretti.

Con un'avvincente e piacevole scrittura che a tratti sembra quasi immedesimarsi in quella particolarissima dello stesso Fuschini, il racconto di Franco Gàbici prende l'avvio dall'infanzia di Francesco nelle valli del comacchiese fino al suo ingresso nel Seminario di Ravenna dove, nelle pause dello studio, ha modo di sperimentare con i primi scritti il suo talento letterario. La biografia del "prete scrittore" prosegue con la prima esperienza pastorale e le successive difficoltà in un dopoguerra e in una parrocchia - quella di Porto Fuori di Ravenna spesso ricordata nei suoi scritti - dove erano molto forti i conflitti politici e sociali e dove fare il prete, soprattutto nel modo impegnato e combattivo con cui lo faceva Don Fuschini, diventava a volte molto difficile e rischioso; ora però quella comunità lo ricorda con grande affetto e lo venera quasi fosse il suo patrono. Al centro di questa lunga e straordinaria storia, che dal dopoguerra attraversa gli anni non facili del Concilio e del Sessantotto fino ai nostri giorni, ritroviamo Don Francesco Fuschini in tutta la sua modestia e timidezza, la sua contagiosa simpatia, le sue amicizie letterarie e il grande amore per il suo fedelissimo cane Pirro.
A Cesenatico, poi, impossibile parlare di Don Francesco Fuschini senza nominare Marino Moretti, che fu suo grande amico e che ritroviamo spesso sia nei ricordi letterari di Fuschini sia nelle immagini che vedono i due scrittori conversare nel piccolo giardino della "casa sul canale", ora diventata casa museo. Una amicizia intensa e discreta, perfettamente adatta al carattere dei due protagonisti di una delle stagioni più feconde della Romagna letteraria del Novecento.

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