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16/10/2013 Cervia - Biblioteca comunale "Maria Goia"
IL SALE DELLA STORIA: "Cervia dalla Settimana rossa al primo conflitto mondiale e all'avvento del Fascismo"
E’ in programma per mercoledì 16 ottobre, alle ore 16,30, nella Biblioteca Comunale di Cervia (Circonvallazione Sacchetti 111), il primo di 6 incontri culturali denominati “IL SALE DELLA STORIA. Cervia e la Romagna tra passato e presente”. Il primo incontro è dedicato a CERVIA DALLA "SETTIMANA ROSSA" AL PRIMO CONFLITTO MONDIALE E ALL'AVVENTO DEL FASCISMO” Relatore sarà il Prof. Enzio Strada, che passerà in rassegna gli anni 1914-1924 (un decennio che sconvolse la Storia): Cervia e la Settimana Rossa.E’ in programma per mercoledì 16 ottobre, alle ore 16,30, nella Biblioteca Comunale di Cervia (Circonvallazione Sacchetti 111), il primo di 6 incontri culturali denominati “IL SALE DELLA STORIA. Cervia e la Romagna tra passato e presente”. Il primo incontro è dedicato a CERVIA DALLA "SETTIMANA ROSSA" AL PRIMO CONFLITTO MONDIALE E ALL'AVVENTO DEL FASCISMO” Relatore sarà il Prof. Enzio Strada, che passerà in rassegna gli anni 1914-1924 (un decennio che sconvolse la Storia): Cervia e la Settimana Rossa. Nel giugno del 1914 la Romagna si ribellò, in un colpo solo, contro la Monarchia, contro la Chiesa, contro l’Esercito, contro lo Stato. L’episodio più eclatante di queste vicende tumultuose avvenne l’11 giugno 1914, con il sequestro del Generale Agliardi e di alcuni ufficiali, rinchiusi in un’osteria di Savio da parte dei rivoltosi, con l’esercito che fu costretto a fare inversione di marcia per ritornare a Ravenna. Ma ....come spesso è accaduto, a far fallire il tutto furono le divisioni fra i Partiti ed i Sindacati: questi ultimi sospesero lo Sciopero Generale e i rivoltosi si trovarono nelle cosiddette “braghe di tela”. L’allora giovane giornalista cervese Rino Alessi si precipitò a Savio a dire che “tutto era finito”e che era meglio liberassero il Generale e gli altri Ufficiali. Così avvenne. Roma, però, non perdonò ad Agliardi di essersi fatto disarmare da un gruppo di romagnoli “sovversivi” e lo cacciò dall’Esercito. Per i capi della Settimana Rossa cominciò il fuggi-fuggi verso la Repubblica di San Marino, la Svizzera, la Francia. Per i semplici rivoltosi di Cervia, di Savio…: arresti, processi, galera. Cervia e la prima Guerra mondiale. Non ci fu praticamente nessuna famiglia cervese che non “piangesse” un giovane figlio o un famigliare vittima di quella che fu definita una “inutile strage”. I Cervesi, per la prima volta nella loro storia, dovettero far fronte ad un pericolo in più: quello delle incursioni degli aerei austriaci che terrorizzarono la popolazione. Fin dal 1915: inizio del conflitto, fu necessario ricorrere all’oscuramento della Città, agli allarmi, ai servizi di assistenza alle famiglie , mentre la pineta subiva danni incalcolabili per le esigenze del Fronte e si bloccava lo sviluppo turistico della città. Cervia e l’avvento del Fascismo. Strada ripercorrerà le vicende che portarono all’avvento del Fascismo a Cervia, con un crescendo che portò nel giugno del 1922 al brutale assassinio di Giovanni Collina all’incendio delle sedi socialiste e sindacali, e, a luglio, ad opera delle squadracce di Italo Balbo,alle dimissioni forzate della Giunta Comunale con Sindaco Pasquale Campanini. Verranno messe in luce anche le connivenze del Fascismo con alcuni settori delle forze dell’ordine e di appartati dello Stato, le divisioni ed ambiguità tra i partiti, il risultato elettorale maggioritario conseguito in un clima di violenza dalla lista fascista nelle elezioni comunali del 1924 e il definitivo affermarsi del Fascismo come regime dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti. Strada ripercorrerà queste vicende basandosi su un’ampia documentazione d’archivio. Del resto Enzio Strada professa la sua passione per la storia, da quella piccola, del proprio Comune, della propria Provincia e della Romagna … fino ad arrivare alla Storia più grande. Questo l’ha portato negli anni a fare ricerche negli archivi, non solo locali, ma anche nazionali e stranieri, trovando sempre documenti inediti su Cervia. Le sue pubblicazioni testimoniano di questa sua passione, del rigore e della competenza delle sue ricerche, con opere che riguardano le località di Montaletto e Villa Inferno, Cervia e la civiltà del sale e personaggi storici dell’Ottocento come Giovanni Pianori. Gli incontri “Il Sale della storia” sono promossi dall’Associazione Culturale Casa delle Aie Cervia, in collaborazione con la Consulta del Volontariato, il Gruppo Culturale Civiltà Salinara, il Circolo Pescatori La Pantofla, il Gruppo Archeologico Cervese, l’Associazione Culturale Castiglionese Umberto Foschi,l’Associazione Amanti della pineta e la Libera Università per Adulti di Cervia. Di rilievo è la collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cervia.
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