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26/11/2015 - 03/12/2015 Rimini - Biblioteca Civica Gambalunga

Lingua Madre

Il poeta è da sempre alla ricerca della lingua che gli consenta di essere più autentico, liberandosi dai vincoli del pensiero convenzionale e dei luoghi comuni. Di solito questa liberazione si compie continuando a parlare e scrivere la stessa lingua (liberazione della lingua), ma alcune generazioni di poeti hanno avuto bisogno di abbandonare la lingua imparata sui banchi di scuola, per recuperare la propria "lingua madre" (liberazione dalla lingua). Durante questo processo il poeta non può non riflettere sul senso di ciò che sta facendo e sulla natura della lingua che sta cercando di recuperare. Ma, proprio perché con quella lingua intrattiene un rapporto più intimo, la percezione che egli ne ha si discosta dall'immagine oggettiva fornita dalla scienza linguistica. Sembra allora che la maggiore autenticità si accompagni a una minore obbiettività. Quasi un paradosso: ma è veramente tale?

Davide Pioggia si è laureato in fisica e in seguito è passato allo studio della linguistica, occupandosi in particolare dei dialetti romagnoli. Fra le sue pubblicazioni sono particolarmente rilevanti i saggi Fonologia del santarcangiolese (2012), Dialetti romagnoli (2014, in collaborazione con Daniele Vitali), e E' rèmmal. La quantità nei testi degli autori santarcangiolesi (2015). Nei suoi saggi ha descritto dettagliatamente la fonologia del santarcangiolese e ha analizzato i testi degli autori santarcangiolesi dal punto di vista linguistico. Da anni porta avanti un amichevole dialogo col poeta Gianni Fucci che è anche una riflessione su alcune "questioni aperte" della letteratura santarcangiolese. Cura il sito www.dialettiromagnoli.it

Info:
Biblioteca Civica Gambalunga, Sala del Settecento
via Gambalunga 27, Rimini - ingresso libero
tel 0541.704486 fax 0541.704480
gambalunghiana@comune.rimini.it

http://www.bibliotecagambalunga.it

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