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10/10/2008 Cesena - Biblioteca Malatestiana

Ad alta voce

"Ad alta voce" è un'iniziativa di Coop Adriatica nell'ambito di Ausilio per la cultura, in collaborazione con Auser, Librerie.coop, i Comuni di Bologna, Cesena, Venezia e il Sistema bibliotecario e biblioteca civica di Venezia, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le attività culturali, del Ministero per le Politiche Sociali, delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto, della Provincia di Bologna, delle Università degli Studi di Venezia e di Bologna.
La maratona di lettura ha ricevuto nelle scorse edizioni la Medaglia d'argento della Presidenza della Repubblica ed è inserita nella campagna promossa dal Ministero per i Beni e le attività culturali "Ottobre, piovono libri".

Sono i luoghi del disagio ad aprire quest'anno la tappa cesenate di "Ad alta voce", alle 10,30 con le letture mattutine di Loris Babbini e Franco Mescolini, dedicate agli anziani della casa protetta "Roverella"; le voci di Arianna Di Pietro e Vladimiro Strinati risuoneranno alle 11,00 per i bambini della scuola primaria "Aurelio Saffi"; Gilberto Di Petta, infine, leggerà per gli utenti del centro diurno "La meridiana".
Il pomeriggio sarà la volta delle letture aperte a tutti, che inizieranno alle 15.30 alla Sala studio Beta della Facoltà di Psicologia con due siciliani da sempre impegnati a tenere viva la memoria sui fatti e le vittime dei crimini mafiosi: Antonina Azoti, figlia del sindacalista Nicolò, ucciso quando lei aveva 4 anni, e Salvo Vitale, amico e collaboratore di Peppino Impastato, e autore del libro dal quale è stata tratta la sceneggiatura del film "I cento passi".
Alle 17.30, nella splendida cornice del chiostro di San Francesco, i protagonisti saranno i migranti, e le parole dei libri avranno la voce degli autori Miguel Angel Garcia, nato in Argentina, Milton Fernandez, proveniente dall'Uruguay, e Tahar Lamri, algerino. Tre scrittori che vivono in Italia e qui pubblicano storie esprimendosi nella nostra lingua.
La tappa cesenate della maratona si concluderà alle 18.30 nel Nuovo Giardino Pubblico con le letture del medico e ricercatore Carlo Flamigni, pioniere della fecondazione assistita in Italia, dell'atleta Josefa Idem, reduce dall'argento di Pechino, del poeta Giovanni Nadiani e dell'attore Stefano Bicocche, in arte Vito.

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